GATTAIA Sogno

LA GATTAIA DI PORTOFERRAIO
UNA STORIA COME TANTE


alla rinfusa Maggio 2010    (queste foto saranno catalogate ed inserite nelle apposite rubriche)

aggiornamento fotografico al 25.Maggio.2010

 

 

 

Il progetto prevede la costruzione della nuova “prestigiosa” sede dell’ A.P.T. ed i nuovi uffici della Provincia di Livorno.
(La provincia di Livorno è proprietaria e utilizza già una struttura moderna, accogliente,adeguatamente proporzionata e in posizione più consona per i cittadini)

 

 

 

 

 

 

 

Dal mese di Marzo u.s. sono in corso i lavori di demolizione del vecchio manufatto
Mentre i lavori in Calata Mazzini  procedono celermente, ci sembra doveroso ripercorrere tratti salienti di  memoria storica.

Cronologia del sito:


1548 - Inizio della fabbrica di Portoferraio. Il complesso difensivo voluto da Cosimo dei Medici  fu realizzato, su progetto di Giovanni Battista Bellucci, da Giovanni Camerini.
Il primo contrafforte a mare del fronte d’attacco si chiama   “Bastione della Cornacchia” 
al quale viene annessa una nuova linea difensiva dal nome  “Tenaglia delle Fascine” (utilizzato, da subito, come deposito materiali)  (foto 1)

foto 1

1744 - Prima trasformazione del “piazzale delle fascine” in zona adibita a deposito per la pesca del tonno.

1750 -  Avviene la prima costruzione nel sito, si tratta di una cucina per la conservazione del tonno.

1769 -  Viene costruito un manufatto addossato alle mura medicee con l’uso specifico di complesso per il ciclo della pesca e lavorazione del Tonno.(foto 2-3-4)

(l’edificio resta in piedi fino al 16.settembre.1943 – quando viene distrutto da un bombardamento tedesco) (foto 5)

foto 2

foto 3

foto 4

foto 5

1920-1924 – L’intera area viene adibita a stazione della Regia Marina  per l’approvvigionamento di carburante ed acqua alle navi militari.  Al  progetto ha collaborato l'Ingegnere Nervi,  curando la cementificazione armata.
(la cementificazione oggi  5.maggio.2010 è stata completamente distrutta delle ruspe)

1952-1956 – Dopo la Guerra, una parte del fabbricato danneggiato dalle bombe, è stato adibito a cinema all’aperto. (foto 6)

 

Dopo gli anni ’50,  la zona viene abbandonata; sono utilizzate solo le parti agibili  come deposito materiali, prima dalla Marina Militare, succeduta poi, dalla Guardia di Finanza fino alla metà degli anni ‘90.
 
Da lì in poi il degrado

I lavori di demolizione hanno portato alla luce il passaggio che dal bastione della Cornacchia  mette in comunicazione la stazione di Pompaggio con " la cittadella"



Si raggiungono facilmente i depositi abbandonati e inutilizzabili aventi capienza pari a circa 5.000  tonnellate.
Detti spazi si prestano a molteplici utilizzazioni di varia natura, nel rispetto del preminente valore storico, culturale, archeologico dell’area in oggetto;
basti pensare ad esempio al  grande interesse storico-culturale che la visita guidata a questo sorprendente complesso militare, sotto e sopra le mura, offrirebbe anche ai fini turistici.


La Cittadella di Portoferraio

L'attuale Gattaia è un ex deposito di carburanti della Regia Marina Militare realizzato in epoca fascista secondo un progetto sul quale intervenne in larga misura l'Ingegner Nervi; occupa una vasta area sotterranea che dal promontorio di S.Fine giunge fino alla stazione di pompaggio in prossimità del Molo Gallo.
L'ingresso principale è situato all'altezza del tornante di Via Ninci e precisamente nel piazzale della "Casermetta" esterna alla struttura in oggetto, ma facente parte del complesso militare medesimo; un muro alto circa quattro metri su un tratto di un centinaio di metri delimita la gran parte del tratto superiore di Via Ninci e copre alla vista esterna anche la struttura della casermetta.
Al piazzale medesimo si accede tramite un vecchio cancello sopra il tornante e anche da una porta in ferro situata lungo il muro; all'interno del piazzale vi sono alcuni accessi ai vari livelli della struttura scavata all'interno del monte sottostante al Forte Falcone, che sono attualmente murati per motivi di sicurezza. ( le murature sono state rimosse nel 2002 in occasione di un sopralluogo effettuato dall’architetto Maltinti e dal responsabile della Lega Nord all’Elba Carlo Bensa )
La struttura sotterranea, oltre all'importanza storico - militare, è anche un rimarchevole esempio di ingegneria e architettura con ardite soluzioni strutturali ancora oggi difficilmente progettabili ; è per questo ancora più entusiasmante pensare che essa è stata realizzata più di settanta anni fa.
Essa è concepita come una struttura autosufficiente ed atta a garantire per lungo tempo ed in piena autonomia la sopravvivenza degli occupanti; oltre ai depositi di carburante, uno da tremila tonnellate, uno da mille tonnellate e due da trecento, vi sono realizzati dei dormitori, una cucina con sala mensa, un deposito d'acqua a doppia struttura di contenimento di oltre centomila litri, oltre a tutti gli altri servizi tipici di una vera e propria città fortezza.
Da qui il nome "Cittadella" coniato da alcuni vecchi del paese.

 

SEGUE UNA SEQUENZA FOTOGRAFICA DELLA GATTAIA OGGI

FOTO DI MAGGIO.................   (CONTINUA)

25.NAGGIO.2010